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giovedì 29 ottobre 2015

CAPELLI RICCI? No Problem!

CAPELLI RICCI IN MODO NATURALE: COME FARLI SENZA PIASTRA!

 I capelli lunghi saranno davvero di tendenza se avranno ricci morbidi e naturali: ecco 4 modi per farli! I capelli lunghi per essere davvero alla moda dovranno essere vivacizzati da morbide onde dall’effetto naturale. Lasciate perdere piastre e bigodini: le prime sono spesso troppo aggressive e rischiano di rovinarvi i capelli, i secondi spesso danno vita a ricci troppo fitti e poco naturali. 

Come fare allora? Ci sono dei piccoli segreti di bellezza fai da te per avere capelli mossi e naturali senza ricorrere a trattamenti stressanti per i capelli: scegliete quello per voi più semplice e veloce! Seguite questi consigli con i capelli puliti e leggermente

sabato 24 ottobre 2015

DIETA VEGETARIANA

Un articolo pubblicato su Journal of the American Dietetic Association conferma i dati di uno studio di qualche anno fa dell'autorevole centro di ricerca sul cancro europeo EPIC di Oxford (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition): le persone che seguono uno stile alimentare vegetariano sono meno esposte ai rischi delle malattie del benessere tipiche del mondo occidentale: bassi valori di colesterolo ematico, ridotto rischio di cardiopatia, ridotti livelli di pressione arteriosa, minore rischio di diabete di tipo II e minore rischio di contrarre cancro, in particolare all'intestino. Inoltre, i bambini che seguono uno stile vegetariano hanno un indice di massa corporea più basso e sono perciò più magri in rapporto ai bimbi che seguono una tipica dieta occidentale. 

Più di recente, un articolo apparso su Journal of

lunedì 19 ottobre 2015

LA RICETTA PER NON INVECCHIARE MAI!

Mantenersi giovani: la ricetta per non invecchiare è a portata di tutti 

 Molte persone pensano che dieci chili in più non siano un problema, che alcolici e fumo non facciano poi così male, che l’attività sportiva sia roba da fanatici. Molti di coloro che la pensano così sanno che uno stile di vita come quello descritto fa invecchiare precocemente, ma spesso sono anche convinti di avere la “ricetta” per riparare ogni danno provocato al loro organismo: una crema o un integratore miracolosi! Ma non è così! Eppure la ricetta contro l’invecchiamento precoce è conosciuta da tempo: si chiama corretto stile di vita. Ma andiamo per gradi. 

 Quanti anni credi di avere? Cominciamo col dire che

domenica 18 ottobre 2015

LA DIETA VEGANA


Cosa Mangiano i vegani??
"Ommioddio, non mangi carne, non mangi pesce, non mangi formaggi, non mangi uova... ma cosa mangi?!? Erba?!?!?" 
è la frase tipica del carnivoro sgomento che non si capacita di non avere la sua fettina ai ferri o il panino al prosciutto o lo spezzatino tutti i giorni. Ammettetelo, che vi vien da dirlo ;-)
La vegan-reazione è quella o di scoppiare a ridere in faccia al malcapitato (che magari mangia tutti i giorni le solite 2-3 cose e crede di mangiare in modo "variato") o di sbattere la testa contro il muro dopo aver sentito questa frase per la millesima volta.
Ma la cosa migliore è mostrare tutte le cose che possiamo mangiare - alcune sono le stesse che mangiano i carnivori, anche se non se ne

giovedì 15 ottobre 2015

CREPES ALLA NUTELLA

Crepes alla Nutella 
 Ingredienti:
3 uova 50 g di zucchero zucchero a velo o cacao dolce in polvere
250 gr di farina
un pizzico di sale
500 ml di latte
Nutella a piacere
 Se dico Nutella a cosa pensate? Chi come me ama il cioccolato non potrà non pensare allecrepes ripiene di crema al cioccolato.
A volte penso che potrei fare una fortuna se avessi uno di quei banchetti itineranti. Il costo della materia prima è veramente basso e la preparazione non è affatto laboriosa per cui vale davvero la pena provare a farle in casa.
Preparazione In una terrina sbattete le uova, aggiungete lo

giovedì 24 settembre 2015

Bellezza

           Ritrova la silhouette con gli ultrasuoni che combattono il grasso

eta e ginnastica servono. Ma a volte il grasso, in particolare quello accumulato sul punto vita, è particolarmente tenace. Nei casi di cuscinetti ostinati oggi si può invenire con gli ultrasuoni che rappresentano l’ultima frontiera dei trattamenti snellenti.
Negli Usa un nuovo macchinario
I dermatologi americani di recente hanno testato un nuovo sistema, approvato dalla Food and Drug Administration (l’ente americano per la sicurezza), per ridurre l’adipe in eccesso che si localizza sulla parte bassa del corpo e anche sul tronco e persino sulla schiena. Si tratta di un macchinario funzionante con ultrasuoni localizzati ad alta intensità in grado di entrare all’interno delle cellule di grasso e di distruggerle. I residui vengono poi assorbiti dal corpo ed eliminati nell’arco di otto-dodici settimane. Il macchinario è di esclusiva competenza medica e presenta limitazioni all’utilizzo: va impiegato, infatti, solo su grasso abbondante ma circoscritto, non diffuso e non può essere usato in presenza di cicatrici o ferite nell’area da trattare.
Da noi c’è ancora la cavitazione
In attesa che anche in Italia arrivi un’apparecchiatura così potente, per snellire la figura si può ricorrere alla cavitazione, una metodica che utilizza uno speciale manipolo per diffondere ultrasuoni, efficaci ma di minor intensità rispetto a quelli testati di recente negli Usa, nelle zone da ridurre.  Una volta sciolti, i grassi entrano nel circolo linfatico e vengono eliminati da reni e fegato: è per questa ragione che è importante distanziare le sedute di 20-30 giorni in modo da lasciare al corpo il tempo di compiere questo importante processo.
Dalle 5 alle 12 sedute
Il trattamento, del tutto indolore, può essere effettuato sia nei centri estetici sia in quelli di medicina estetica: la differenza consiste nel fatto che i medici possono utilizzare macchinare con ultrasuoni più potenti e capaci quindi di offrire risultati più soddisfacenti. Senza dimenticare che un medico è in grado di valutare eventuali controindicazioni che possono rendere la metodica poco efficace se non dannosa. Occorrono da un minimo di 5 a un massimo di 12 sedute per sciogliere il grasso in eccesso con gli ultrasuoni: il costo di una seduta varia dai 100 ai 150 euro in base alla struttura scelta.  

In breve

POTENTI E INDOLORI
Gli ultrasuoni sono un’arma potente contro il grasso in eccesso. Vengono utilizzati per trattamenti effettuati in centri medici ed estetici, in grado con un numero variabile di sedute, dalle 5 alle 12, di limare i cuscinetti localizzati e ridare armonia alla figura


giovedì 10 settembre 2015

esempio di posizioni e movimenti corretti per prevenire malattie muscolo-scheletriche


Precisazione
In una situazione lavorativa i pericoli che possono colpire l'apparato osteo-muscolare e soprattutto la colonna vertebrale, non sono determinati solo da una postura scorretta, ma dipendono anche dalle modalità con le quali si eseguono i movimenti e dall'entità dei pesi che vengono movimentati. Nelle attività gravose il sovraccarico può creare lesioni o microlesioni del disco intervertebrale oppure originare "conflitti" a livello delle articolazioni vertebrali. Per le posture lavorative fisse, invece, il problema è la mancata alimentazione del disco. Come si è visto nella parte riservata alla fisiologia della colonna il disco si nutre come se fosse una spugna: si dilata e assorbe le sostanze nutritizie, si schiaccia ed espelle quelle di scarto. Se la posizione rimane fissa, il disco o è schiacciato o è dilatato, in questa situazione il meccanismo che permette la nutrizione si interrompe determinando l'insorgenza delle patologie a carico delle strutture vertebrali

Le regoleL da rispettare in ufficio e durante lo studio
La posizione seduta  corretta  




Mantenere il rachide ben allineato, le curve della colonna vertebrale devono conservare le fisiologiche ampiezze. In particolare il sacro deve essere appoggiato allo schienale e la lordosi lombare ben mantenuta. Testa ben allineata al collo. I piedi devono essere ben appoggiati al pavimento e l’inclinazione tra coscia e gamba deve approssimativamente formare un angolo di 90°. Spalle rilassate con appoggio dei gomiti ai braccioli o alla scrivania. Le dimensioni della scrivania e della sedia devono adattarsi alle esigenze 

Regole da rispettare in posizione eretta  







Il rachide deve essere ben eretto, la testa allineata alla zona cervicale, le spalle rilassate. Il peso deve essere distribuito equamente sui due arti inferiori, allorquando si intenda caricare prevalentemente su una gamba, piegare quella su cui si appoggia il carico e distendere l’altra. Quando è possibile alternare una pausa in posizione seduta oppure effettuare qualche passo.





sabato 5 settembre 2015

Yoga per dormire meglio

5 posizioni per rilassarsi e prepararsi al sonno (FOTO)



Ecco alcune pose da provare prima di coricarsi. Vi aiuteranno a rilassare i muscoli, sgombrare i pensieri dalla mente e a conciliare il sonno. Tutto ciò che vi serve è un cuscino abbastanza spesso oppure volendo una coperta.




1. Sukasana con flessione
Sedetevi con le gambe incrociate. In piedi di fronte a voi tenete se possibile uno cuscino dello spessore di circa 30 cm. Può servire una coperta ripiegata. Sporgetevi leggermente in avanti, tenendo le braccia sopra cuscino e la fronte poggiata sulle braccia. Rimanete in questa posizione fino a quando sentirete che è comodo per il vostro corpo.




. Supaddha konasanata b
Posizionate lo stesso cuscino di prima longitudinalmente sotto la vostra schiena. La schiena e la testa devono poggiare sul cuscino. È possibile posizionare un cuscino sotto le ginocchia e un altro sotto la testa. Lasciate che il petto si apra e le braccia riposino lungo i fianchi con i palmi rivolti verso l'alto. Rimanete in questa posizione per qualche minuto o fino a quando vi trovate a vostro agio.




3 Jatara paravartanasana
Sdraiatevi s
ulla schiena, piegate la gamba destra mettendo il piede sull'altro ginocchio. Mettete la mano sinistra sul ginocchio che è in aria e lentamente poggiate il ginocchio destro a terra per il lato sinistro del corpo. Si può mettere un cuscino vicino al ginocchio per sostenerlo. Allungare il braccio destro a destra e girare la testa sullo stesso lato. Dopo pochi minuti spesi, fare lo stesso con l'altra gamba verso il lato opposto


4 Viparita karani
Posizionare lo stesso cuscino attaccato al muro. Ora sedetevi su di esso, sollevate le gambe stese a sostenetele sul muro. Potete tenere le cosce unite con una cintura per una postura più rilassata. Il bacino deve poggiare sul cuscino e stare ben vicino alla parete in modo che la parte bassa formi un arco.




5 Balasana
Sedetevi sui talloni e separate le ginocchia secondo la larghezza dei fianchi. Poggiate il cuscino longitudinalmente di fronte a voi oppure una coperta arrotolata. Sporgetevi delicatamente in avanti fino a quando il vostro addome ed il resto del torace si poggia sul cuscino. Poggiate delicatamente la guancia sul cuscino. Le braccia si trovano lungo i lati del cuscino. Mantenete la posizione per tutto il tempo che volete.



giovedì 3 settembre 2015

Fenomeno Zumba, ballare per dimagrire L' ultima moda da spiaggia (e palestra)


Zumba fitness: cos’è e a cosa serve


Muoversi a ritmo di zumba fitness, per divertirsi, sfogarsi, tonificare i muscoli e bruciare davvero parecchie calorie: ecco la moda del momento, in tema di palestre & co, a cui migliaia di italiani non hanno saputo dire di no. È un vero e proprio allenamento per tutti i distretti muscolari del corpo, ma non solo. La zumba fitness è anche molto di più, perché abbina perfettamente la voglia di divertirsi con l’esercizio fisico, la necessità di scrollarsi di dosso stress e tensioni con il bisogno di tenersi in forma. Un mix vincente, che ha come protagonisti principali l’allenamento aerobico e i ritmi latino-americani.
http://salute.pourfemme.it/articolo/zumba-fitness-cos-e-e-a-cosa-serve/15129/

martedì 25 agosto 2015

Ginnastica in spiaggia

Ginnastica in spiaggia, 10 esercizi per gambe e pancia da fare al mare

Anche a voi piace approfittare delle ore trascorse in spiaggia per fare un po’ di ginnastica? Se si, oggi abbiamo deciso di condividere insieme a voi alcuni consigli edesercizi utili per allenarvi anche mentre vi trovate al mare. Come vi abbiamo raccontato altre volte infatti, il fatto di trovarsi in spiaggia e di non avere a disposizione i normali attrezzi da palestra che usiamo ogni giorno, non vuol dire assolutamente che non possiamo allenarci ugualmente. A nostra disposizione abbiamo infatti molto spazio, ed anche un’alleata davvero utile, ovvero l’acqua del mare, grazie alla quale potremo eseguire tanti esercizi efficaci sia per rassodare le cosce che per ridurre la pancetta!

Detto questo, ecco dunque i 10 esercizi da fare in spiaggia per gambe e pancia davvero al top!




  • Camminare sulla sabbia: il primo esercizio è anche il più rilassante e piacevole. Passeggiare sulla sabbia sarà infatti un vero e proprio toccasana per le vostre cosce. Camminate per almeno 30 minuti con un ritmo regolare, e fatelo magari in compagnia di un amico o del partner, così oltre ad allenarvi potrete anche divertirvi di più. 


  • Correre sulla sabbia: acceleriamo il passo e, invece di camminare semplicemente,proviamo a fare una corsetta di 20 minuti o anche di mezz’ora. Naturalmente tutto ciò andrà fatto durante le ore più fresche della giornata e con la protezione solare! 


  • Camminare nell’acqua: e passiamo adesso agli esercizi da fare in acqua, primo fra tutti … la camminata. Vi renderete subito conto che camminare nell’acqua è più faticoso (e al tempo stesso più benefico) rispetto al semplice camminare sulla sabbia o sul tapis roulant. 


  • Addominali sulla spiaggia: sulla sabbia è possibile eseguire tutti i tipi di addominali che conosciamo, purché riusciate a trovare un punto abbastanza “comodo” per allenarvi. 


  • Affondi: anche gli affondi rappresentano un esercizio ottimo da eseguire in spiaggia, un esercizio grazie al quale potrete tonificare efficacemente le gambe ed il lato B! 
  • Saltare nell’acqua: immergetevi in acqua fino all’inguine e, mantenendo i piedi uniti, fate un salto verso destra, quindi fatene un altro verso sinistra. Ripetete il movimento 20 volte per tre serie. 


  • Squat con salto sulla sabbia: eseguiamo adesso gli squat con salto verso l’alto. Portate le mani dietro la testa ed incrociate le dita, quindi tendete i gomiti verso fuori. Eseguite uno squat, e durante la fase di risalita fate un salto. Quando atterrate, accovacciatevi subito di nuovo e ripetete il movimento. 


  • Burpees sulla sabbia: avete presente i classici burpees? Anche questi potranno essere eseguiti mentre vi trovate in spiaggia. Qui troverete le indicazioni utili per eseguirli nel modo giusto


  • Calci all’indietro: per allenare i glutei, sarà molto efficace anche l’esercizio dei calci all’indietro. Mettetevi a terra a quattro gambe, quindi poggiate il peso davanti sui gomiti, e a questo punto slanciate la gamba destra verso dietro stendendola e ritornate alla posizione di partenza. Ripetete l’esercizio 20 volte per tre serie per ciascun lato. 
  • Pedalare in acqua: dopo esserci allenate sulla sabbia, torniamo a rinfrescarci in acqua, dove questa volta eseguiremo un esercizio semplice ma al tempo stesso efficace. Dovrete semplicemente pedalare dentro l’acqua per 60 secondi. Riposate e ripetete l’esercizio almeno tre volte. 

  • Per il momento è tutto, per cui non vi rimane che mettere la vostra protezione solare e … cominciare ad allenarvi!

giovedì 9 aprile 2015

bellezza e benessere

Bagnoschiuma fai da te


Bagnoschiuma naturale al latte di mandorle dolci preparato in casa seguendo la ricetta della nonna
Il bagnoschiuma che preparo è fatto di soli prodotti naturali, e la ricetta è quella della nonna, tramandata da diverse generazioni.

Ingredienti

1/2 tazza da the di latte di mandorle
250 gr di sapone al latte di mandorla

5 cucchiai olio di mandorle
150 gr miele millefiori
Prendere il sapone vegetale e tritarlo con una grattugia.

Procedimento Bagnoschiuma Fai da Te

Versare il latte di mandorle con un litro d’acqua naturale in una pentola, adagiarla sul fuoco e lasciarla scaldare.
Unire il trito di sapone, mescolare con un cucchiaio di legno finché non si sarà completamente sciolto.
A questo punto aggiungere l’olio di mandorle mescolando sempre, con la pentola sul fuoco, senza che raggiunga il bollore.
Dopo 2 minuti aggiungere anche il miele continuando a mescolare.


Trascorsi 5 minuti (il composto deve risultare liscio e morbido) lasciar raffreddare completamente il composto prima di versarlo nelle bottiglie (meglio se di vetro)





venerdì 3 aprile 2015

RIMEDI NATURALI ANTICELLULITE,

La Cellulite è l'incubo di tutte le donne, grasse e magre, alte o basse !!! Tutte ce l'hanno e nessuno la vuole :-) Ma non vi preoccupate insieme possiamo combattere la cellulite!!! Ec

Lo Sport è fondamentale per combattere la Cellulite. Le attività sportive migliori per bruciare i grassi sono la corsa, il nuoto, il ciclismo e tutte le attività aerobiche, compreso il ballo e la Zumba :-)
A me piace tantissimo praticare esercizi tonificanti mirati, infallibili contro la cellulite, come squat e affondi, per rassodare i glutei e le gambe! Sono facilissimi e divertenti e si possono fare anche a casa, i risultati positivi si vedono subito! ;-)

Gli esercizi anticellulite si focalizzano sul punto critico: gambe e glutei. Sono infatti questi i punti in cui la cellulite ama fare la sua non richiesta apparizione. Questi esercizi anticellulite potrete farli a casa o anche in spiaggia: le vostre gambe mostreranno un netto miglioramento nell’arco di poco tempo.





1. Esercizio anticellulite per le gambe
In piedi, con le mani appoggiate al muro piegate una gamba all’indietro fino a toccare con il tallone i glutei: per intensificare l’esercizio, alzatevi sulla punta dei piedi con la gamba a terra. Ripetere 10 volte

per gamba


2. Esercizio anticellulite per i glutei
Stendete un tappetino da yoga a terra: mettetevi in ginocchio e appoggiate le mani a terra. Alzate quindi una gamba alla volta stendendola come nell’immagine: ripetete l’esercizio 10 volte per gamba.

3.Esercizio anticellulite per le gambe
Sedute a terra, mani appoggiate dietro la schiena, busto eretto e gambe dritte: sollevate leggermente le gambe da terra. Mantenete una gamba dritte e portate l’altra verso il petto. alternate il movimento delle gambe, facendo una sorta di bicicletta. Ripetete l’esercizio 10 volte per gamba.

Ripetete questo mini circuito per 3 volte lasciando tra una sessione e l’altra 3 minuti di riposo.






Come rilassarsi in acqua: il watsu

Avete bisogno di un po' di relax? Vi sentite stressati e tutto quello che volete è solo staccare la spina? Provate ad immaginare sapienti mani che si muovono sul vostro corpo in un delicato ma allo stesso tempoforte massaggio shiatsu. Immaginate però di ricevere questoparadisiaco trattamento in una piscina riscaldata. Stiamo parlando dello watsu, l'ultima frontiera nel campo del rilassamento e della distensione dei nervi. Lo watsu nasce proprio dall'unione delle parole "water" (acqua, in inglese) e shiatsu. In questa breve guida vi forniremo qualche utile consiglio su come rilassarsi in acqua con il watsu.  


6

Occorrente

Assicurati di avere a portata di mano:
  • Centro benessere - piscina dove si pratica la disciplina dello watsu
  • 36
    Il Watsu è un trattamento alternativo che si svolge in una piscina riscaldata a circa 35 gradi centigradi. L'acqua non è solitamente alta più di 110-120 centimetri. L'operatore watsu si definisce watsuer, dall'unione delle parole water-shiatsu e practioner. L'operatore sostiene sempre ilpaziente con un braccio all'altezza del bacino e con l'altro gli sostiene la testa. Il paziente galleggia in acqua con le orecchie immerse ma il volto sempre in superficie. Scopriamo perché il watsu si considera oggi una delle tecniche di rilassamento e distensione muscolare e nervosa tra le più all'avanguardia in circolazione.

  • Con il braccio posizionato all'altezza del bacino, il watsuer pratica diversi movimenti che stimolano e sciolgono le tensioni muscolari e nervose. Si effettuano digitopressioni, stiramenti, rotazioni e molto altro. L'effetto benefico di rilassamento completo dello watsu si ottiene con l'unione dell'acqua calda e i delicati movimenti manuali. Tutto questo, con il sostegno dell'operatore, favorisce il completo rilassamento del paziente. Il watsu, oltre che per rilassarsi in acqua, si utilizza anche per percorsi riabilitativi. Essendo un trattamento molto dolce, è anche particolarmente indicato per le persone anziane.

Come rilassarsi con la musica



Il termine " rilassamento" descrive una condizione di benessere globale ovvero fa riferimento sia al versante psicologico, che a quello fisico, sulla base di una concezione dell'individuo che si fonda sulla stretta interdipendenza della sfera emotivo-affettiva-cognitiva-relazionalecon gli aspetti organici e fisiologici.In psicologia esistono varietecniche di rilassamento ben codificate, tutte mirate a conseguire il benessere; fra le tante, una delle più conosciute e anche tra le più efficaci è il training autogeno, ma abbiamo anche le fantasie guidate, latecnica di Jacobson, le tecniche di bio-energetica ecc.e, ancora, quelle orientali come lo yoga, e lo shiatsu. La parola "rilassamento" viene adoperata nel linguaggio comune anche semplicemente per definire il modo, spesso personale, di allontanare lo stress e l'ansia. Molte persone amano stare in solitudine, leggere un libro o fare una passeggiata, altre si scaricano della tensione accumulata facendo esercizio fisico o andando a ballare. Un' opinione generalmente condivisa è che uno dei modi migliori è rilassarsi con la musica.

giovedì 2 aprile 2015

Mangiare sano | Alimentazione

Mangiare in modo sano e più semplice di quanto tu possa pensare. Armati di conoscenza e sarai già a metà del cammino. Pensando che mangiare sano non significhi compiere un sacrificio, ma darti l'opportunità di automigliorarti, stai già per tagliare il traguardo. Non hai bisogno che qualcuno ti dica quanti benefici potrai ricavare abbandonando donuts ed hamburger, ma è giusto che qualcuno ti mostri come riuscirci. Ecco che questo articolo ti viene in aiuto.
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Scegli i carboidrati giusti. Mangia carboidrati semplici, o zuccheri raffinati, con moderazione. I carboidrati semplici come lo zucchero e la farina bianca sono assorbiti molto rapidamente dal corpo. Questo causerà un aumento brusco della glicemia, che a sua volta determinerà un rilascio di insulina per correggere lo sbilanciamento. Mangia più carboidrati complessi. Mangia carboidrati che sono digeriti più lentamente dal corpo, come la farina integrale, ortaggi, avena, e cereali non lavorati come il riso integrale. Questi cibi contengono più vitamine e altri nutrienti utili per il corpo, e più fibre (che faranno funzionare bene il tuo tratto digerente).
  • Mangia verdure a foglia come cavolo, lattuga, foglie di senape e bietole. Sono piene di nutrienti e ti faranno sentire sazio molto in fretta. Accompagnale con un pinzimonio di olio d'oliva, aglio, sale e pepe e potrai goderti un pranzo gustoso e nutriente.
  • Scegli il pane integrale al posto di quello bianco, e la pasta integrale in sostituzione di quella classica. I carboidrati lavorati come quelli del pane bianco sono più difficili da assimilare, e sono quindi calorie "vuote".
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    Mangia delle proteine magre. Cerca di assumere tra il 10 ed il 35% delle tue calorie quotidiane attraverso le proteine. Le proteine aiutano lo sviluppo dei tuoi muscoli e ti forniscono energia per l'intero arco della giornata. Tra le proteine magre troviamo per esempio:
    • Pesce magro come platessa, sogliola, merluzzo, spigola, persico ed halibut
    • Pollame magro come pollo o petto d'anatra
    • Legumi come fagioli e derivati della soia (edemame, tofu)
    • Frutta secca come le mandorle
    Bevi molta acqua. Rimanere idratato può migliorare il senso generale di salute, e aiutare a saziarti. Bevi acqua durante e dopo i pasti per aiutare la digestione[2], e prova a consumarne tra i 2 e i 3 litri al giorno[3].
    • Se hai voglia di uno snack, prova a bere un bicchiere pieno d'acqua prima. Alcune persone confondono la sete con la fame, e fanno spuntini da 400-500 calorie quando magari sarebbe bastato un bicchiere d'acqua per sentirsi sazi. Se sei ancora affamato 15 minuti dopo aver bevuto, allora è il momento di fare uno spuntino.

    • Mangia cinque volte al giorno. Idealmente, dovresti fare tre pasti al giorno (colazione, pranzo e cena), con due spuntini tra i pasti. Seguire questa pratica ti consentirà di mangiare leggermente meno durante i pasti, dando al tuo corpo una quantità di cibo più facile da digerire, e di tenere un profilo glicemico più stabile, perché non passerai più di 6 ore senza mangiare.

obiettivo benessere.

Meglio correre o camminare per dimagrire?



La domanda che da anni fa impazzire nutrizionisti e sportivi è: “Meglio correre o camminare per dimagrire?”.
Secondo il quotidiano britannico Guardian “camminare è più sano che correre”, mentre per l’Health Magazine “ per perdere peso meglio correre che camminare”. Iniziamo con il sottolineare che perdere peso non è sinonimo di “ essere in forma ”, per intenderci si può dimagrire anche di 10 kg ma non essere in salute e avere il colesterolo, i trigliceridi, la glicemia e il valore della pressione elevati. “In altre parole possiamo dire che sì, camminare a passo sostenuto, o in pendenza, è un po’ più salutare (in termini di quadro clinico) che correre; mentre correre è in certi casi più efficace per calare di peso.
“Ciò che è importante, è convincersi a fare movimento”: ci spiega la dottoressa Sara Cordara, nutrizionista, specialista in scienza dell’alimentazione ed esperta in nutrizione sportiva presso il centro polispecialistico Prisma Medical Advances di Milano. Ciò nonostante, ricordo che la corsa è uno degli sport amatoriali più diffusi e presenta molteplici benefici in chi la pratica. Però se eseguita in modo incongruo, tuttavia, questa attività può portare ad un sovraccarico dei muscoli, dei tendini e dell’osso.